La tecnologia SSL (Secure Socket Layer) è un sistema di cifratura progettato per rendere sicuro il flusso di informazioni raccolte in un sito, in questo modo, si garantisce ai visitatori del tuo sito Web che i loro dati non siano intercettati illegalmente.
Quando una URL rispetta gli standard di sicurezza SSL, essa è preceduta da un lucchetto mentre l’indirizzo su cui si sta navigando comincia con la dicitura https ed è colorato (o evidenziato, a seconda del browser utilizzato).
I web browser come Internet Explorer e Firefox, programmi di gestione della posta come Outlook, Mozilla Thunderbird, Apple Mail app, e programmi SFTP (Secure File Transfer Protocol) sono già in grado di ricevere connessioni tramite l’utilizzo di SSL.
I certificati SSL diventeranno obbligatori per gli e-commerce, sono in ogni caso richiesti per le app di terze parti che interagiscono con Facebook e sono indispensabili quando vuoi aumentare la sicurezza e la percezione di affidabilità verso il tuo cliente.
SEO e HTTPS
Già da agosto del 2014 Google aveva reso noto pubblicamente il peso dell’HTTPS come fattore di posizionamento, questo significa che un sito protetto potrebbe avere la precedenza nella SERP del motore di ricerca rispetto ad un sito non protetto, soprattutto nel caso preveda un login da qualche parte che permetta l’uso di password, o una possibilità di acquisto online.
Dal primo gennaio 2017 infatti, con il rilascio di Chrome 56, tutti i siti HTTP che scambiano dati personali (codici, password, dati bancari, ...) verranno segnalati all’utente come insicuri, ed un avviso rosso di pericolo all’ingresso inviterà l’utente ad allontanarsi e a non proseguire la navigazione.
Questo rappresenterà un bel divieto di accesso che di certo non gioverà agli affari delle aziende dato che Google Chrome è il browser più usato (oltre il 53%) e quindi responsabile di oltre la metà delle pagine web viste al mondo (sia su desktop che tablet/mobile).